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Hatha yoga è anche conosciuto in Francia e in altri paesi come yoga classico. Le pose vengono mantenute per circa due minuti. Ti viene chiesto di mantenere la posa e alla fine liberare la mente e meditare nella posa. La calma è essenziale. La posa successiva arriva e non ci saranno pose di transizione nel mezzo.

L'hatha yoga ha un lignaggio lungo e venerato che risale al XV secolo. I padri del lignaggio Matsyendranath e il suo allievo Gorakshanath attribuiscono gli insegnamenti di hatha yoga che hanno ricevuto alla divinità Shiva in persona. La sede dell'hatha yoga fino ad oggi rimane Rishikesh in India, dove oggi troverai insegnanti del lignaggio Nath iniziato da Matsyendranth e Gorakshanath.

L'hatha yoga è disciplinato e diretto.

Lo yoga del flusso è creativo e liberatorio.

La lezione di flusso, in sanscrito “vinyasa”, si concentra sui movimenti fluidi del respiro. Le posizioni yoga vengono normalmente eseguite in sequenze creative come la coreografia di danza. Ogni inspirazione ed ogni espirazione è abbinata a una posa o movimento. Ci sono ancora punti di pausa nella lezione di flusso in cui al praticante viene chiesto di mantenere la posa per alcuni respiri. Potrebbero essere da cinque a dieci respiri, ma niente come i due minuti di lezione di hatha yoga oi quattro-otto minuti di una lezione di yin yoga. L'enfasi della classe è ancora sul flusso.

Si dice che il padre del flow yoga sia Tirumalai Krishnamacharya 1888-1989 che apprese l'arte dello yoga dai maestri della foresta a Rishikesh.

L'Ashtanga Yoga è un tipo molto particolare di lezione di yoga con una sequenza prestabilita. Le pose impostate vengono mantenute normalmente per cinque respiri lunghi ma a volte più a lungo.

È stato creato da Pattabhi Jois (1915-2009), il più famoso studente di Krishnamacharya. Una serie di pose chiamate "vinyasa" viene utilizzata per passare tra le pose impostate nella sequenza. L'inizio e la fine del movimento è accompagnato dal ciclo del respiro durante l'inspirazione o l'espirazione. Le pose nella sequenza e i respiri specifici sono esalazione-chaturanga dandasana, inspirazione-cane rivolto verso l'alto, espirazione-cane rivolto verso il basso. La posa successiva nella sequenza verrà quindi avviata dal cane rivolto verso il basso.

Il respiro utilizzato è un respiro speciale chiamato "ujayyi" che significa "vittorioso". È un respiro profondo e sonoro ottenuto da un'abile manipolazione dei muscoli della gola, restringendo il passaggio dell'aria, permettendo al respiro di entrare ed uscire dal corpo in onde molto lunghe e controllate.

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